Diano Marina - L’ultima tappa premia la francese Lena Gerault
Era la tappa regina e non ha deluso le aspettative, regalando una serie di colpi
di scena sia nella lotta per il successo di tappa che per la conquista della maglia
rosa in classifica generale.
Alla fine la Diano Marina – Diano Marina ha emesso questi verdetti. Successo
di tappa per Lena Gerault (Team Chambery), che si conferma la migliore
scalatrice del gruppo: la francese ha fatto la differenza sul Passo del Ginestro,
ha ripreso la fuggitiva di giornata, l'ucraina Olha Kulynych, e l’ha staccata lungo
la picchiata verso il traguardo. Maglia rosa per Jolanda Neff, che ha difeso con
le unghie il simbolo del primato dagli attacchi della giovane uzbeka Yanina
Kuskova; la 21enne diretta da Gleb Groysman ha piegato la resistenza della
rivale sull'ultima salita di Diano Aretino, ma i 18” recuperati non sono bastati a
ribaltare la corsa: la maglia rosa è rimasta sulle spalle della campionessa
olimpica di Tokyo 2021 per soli 3”.
LA TAPPA – Probabilmente gli organizzatori del GS Loabikers, quando hanno
disegnato le tappe di questa seconda edizione, speravano di vivere un’ultima
tappa aperta a ogni soluzione. Ma l’andamento dell’ultima frazione è andato
oltre le aspettative dello staff guidato da Piernicola Pesce, con una classifica
corta e tante atlete in grado di poter nutrire sogni di gloria.
La gara si è animata dopo il Gpm di Monte Croce, vinto da Gerault. Nel tratto
pianeggiante prima del Passo del Ginestro, dal gruppo è scappata Olha
Kulynych (Ucraina). Ottima l'azione dell'atleta nata il 1° gennaio 2000: prima al
Gpm del Passo del Ginestro con 1' e 15" di vantaggio su Lena Gerault e 1' e
30" su un gruppo guidato da Frei e Neff.
Un vantaggio che, purtroppo per lei, non si è rivelato sufficiente: prima
sfruttando le rampe di Diano Aretino e poi grazie alla discesa verso Diano
Marina, la portacolori del Team Chambery ha scavalcato la rivale, cogliendo a
Diano Marina la sua prima vittoria in una gara internazionale Seconda piazza
a 19" per la generosa ucraina, mentre in terza posizione si è piazzata Yanina
Kuskova (Uzbekistan), che ha chiuso con 30" di ritardo dalla vincitrice
precedendo Sina Frei. Quando l'uzbeka è arrivata al traguardo, la maglia rosa
è uscita dall'ultima curva e, tagliando il traguardo 18" dopo Kuskova, ha difeso
la prima posizione della classifica generale per soli 3".
La seconda edizione del Trofeo Ponente in Rosa è sua.
LE MAGLIE :
Maglia rosa – classifica generale: Jolanda Neff (Switzerland)
Maglia fucsia – classifica a punti: Jolanda Neff (Switzerland)
Maglia blu – classifica dei GPM: Lena Gerault (Team Chambery)
Maglia gialla – sprint intermedi: Femke Gerritse (Parkhotel Valkenburg)
Maglia bianca – miglior giovane: Yanina Kuskova (Uzbekistan)
Atleta più combattiva: Anne Knijnenburg (W.V. Schijndel)
Miglior atleta italiana: Sara Casasola (Born to Win – Zhiraf)
Miglior squadra italiana: Born to Win – Zhiraf
Miglior squadra straniera: Svizzera
CLASSIFICA GENERALE :
1. Jolanda Neff Switzerland in 8:15:06
2. Yanina Kuskova Uzbekistan 0:03
3. Sina Frei Switzerland 0:15
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