Legnano - Le incertezze meteo non hanno rovinato la festa della 105° Coppa Bernocchi – 48° GP Banco BPM.
Sotto un cielo grigio, con poche gocce di pioggia durante la mattina che si sono trasformate inscrosci piu’ abbondanti subito dopo il traguardo, i riflettori al via erano puntati sui grandi favoriti della vigilia: il belga bicampione olimpico Remco Evenepoel, portacolori della Soudal Ǫuick- Step e oro nel 2021 a Legnano, e lo sloveno Primoz Roglic della Red Bull-Bora-Hansgrohe, al debutto nella città del Carroccio. Ma è stato il giovane belga Stan Van Tricht della Alpecin- Deceuninck ad arrivare con le braccia alzate dopo una volata finale da cardiopalma che ha regolato il gruppo dei migliori, iscrivendo cosi’ il proprio nome nell’albo d’oro di questa storica competizione.
Sono le 12:10 quando i 168 corridori al via sono allineati su Viale Toselli a Legnano per il trasferimento di 2.5km versoSan Giorgio su Legnano; dalle 12:30, al chilometro zero, è vera gara e la competizione entra nel vivo.
Grande protagonista fin dalle primissime pedalate è Bart Lemmen del Team Visma-Lease a Bike che ha scatenato la sua voglia di vincere con una fuga iniziata al 18° km insieme a Jimmy Janssen della Alpecin-Deceuninck, Alessandro Pinnarello della VF Group-Bardiani CSF e Anthony Perez della francese Cofidis. E proprio il francese è il primo a staccarsi dal gruppo quando mancano 46km al traguardo; 27” i secondi del terzetto di testa, dal quale si staccano poco dopo, nell’ordine, prima Pinnarello e poi Janssen; 1’45” il vantaggio sul gruppone di Remco Evenepoel.
Lemmen, in solitaria al commando, ha iniziato ad accusare la fatica dei sette giri del Circuito della Valle Olona a Gorla Maggiore, prima di rientrare a Legnano: a quell punto, il vantaggio sul gruppetto degli immediati inseguitori si è ridotto prima a 25” e poi a 16”.
E proprio nell’ultimo chilometro è successo l’imprevedibile: con una sintonia perfetta di condotta di gara, gli inseguitori sono riusciti a riprendere il fuggitivo per dare il via ad uno sprint al termine del quale, nonostante dei crampi agli adduttori, il giovane belga della Alpecin-Deceuninck è riuscito a trionfare. “Riuscire a vincere in una gara che ben si adatta alle mie caratteristiche di atleta è fantastico”, le sue parole nella conferenza stampa post evento; “e farlo dopo due grandi altri atleti belga che mi hanno preceduto (Remco Evenepoel e Wout Van Aert, ndr) mi riempie ancora piu’ di gioia. Non me lo aspettavo, ma fin dall’inizio ho voluta attaccare non allontanadomi dalla testa della corsa; sapevo di dover dare il massimo in salita per riuscire poi a sprintare nel finale.”
Palpabile la soddisfazione del team Alpecin-Deceunink e del Presidente Luca Roveda che, con la squadra della U.S. Legnanese 1913 è riuscito a riconfermare la Coppa Bernocchi come un palcoscenico privilegiato anche per i giovani talenti emergenti, pronti a scrivere il proprio nome nel libro dei grandi.
COMUNICATO STAMPA :
Ufficio Stampa
U. S. Legnanese 1913
FOTO : Davide BRANCACCIO #assefocale
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