Monza - Tra le storiche curve dell'Autodromo Nazionale di Monza lo scorso weekend, si è svolta l'attesissima tappa del Fanatec GT World Challenge, edizione 2024.
Tantissimo pubblico e tribune gremite, hanno reso ancora più spettacolare l’evento. Con un’affluenza di quasi 36.000 spettatori paganti, si è resa ancora più tangibile la prova di un amore per il motorsport, che in Italia, va oltre i confini della sola Formula1.
Le tante gare previste in questa tre giorni di motori hanno mantenuto le aspettative, nonostante le Ferrari abbiano portato a casa un esito ben diverso dal colpo grosso messo a segno da Leclerc nella massima serie, solo tre settimane fa sullo stesso circuito brianzolo.
Da sottolineare che la griglia di partenza, del campionato GT è molto più serrata in termini competitivi, ed è composta da alcune delle vetture più forti del panorama automobilistico: Lamborghini, Audi, BMW, Mercedes-AMG, Porsche e Aston Martin. La Ferrari ha dato battaglia tutto il week-end onorando il blasone con la pole position e restando al comando più di 2 ore, delle 3 previste di gara, ma è stata beffata sul finale dalla sorprendente strategia sulle soste della BMW vincitrice del Team WRT “OQ by Oman Racing” guidata da Ahmad Al Harthy, Sam De Haan e Jens Klingmann. Grande sorpresa per tutti, perché questa squadra è esterna alla categoria PRO, eppure si è portata a casa la vittoria assoluta per la prima volta nella storia di questa competizione. La scatenata rincorsa su Ferrari #51, di un Alessandro Pier Guidi, fresco vincitore della mitica 24ore di LeMans, è bastata solo per il gradino più basso del podio. Ha ben figurato la BMW numero46 del Team WRT e quinto posto finale per l’idolo di casa Valentino Rossi che al volante dell’ultimo stint ha superato la bandiera a scacchi salutando così il suo pubblico affezionatissimo. Il Valentino nazionale sembra sempre più a suo agio nel mondo delle quattro ruote e destinato ancora a togliersi parecchie soddisfazioni in questa nuova veste. Daan Arrow, Colin Caresani e Tanart Sathienthirakul (#57 Winward Racing – Mercedes-AMG), hanno conquistato la Silver Cup al nono posto assoluto e si sono assicurati il titolo di classe con un round d'anticipo. Nella Gold Cup, Michele Beretta, Arjun Maini e Jusuf Owega (#77 Mercedes-AMG – Haupt Racing Team) hanno ottenuto la prima vittoria della stagione, mentre l'Audi #25 del Saintéloc Racing si è avvicinata al titolo recuperando un secondo posto un contatto nel primo giro, che sembrava comprometterne la gara.
Il campionato si concluderà il 29/30 novembre quando la serie farà la sua prima visita in assoluto al circuito Jeddah Corniche in Arabia Saudita. Prima di ciò, la Sprint Cup deciderà i suoi campioni con la gara conclusiva sul Circuit de Barcelona-Catalunya dall'11 al 13 ottobre.
Matteo MANDELLI
GALLERIA FOTO : Matteo MANDELLI #assefocale
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