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PARABIAGO - Appuntamento con la Festa dello Sport 2023 il 17 Settembre .


Festa dello Sport 2023: il 17 settembre presso il campo sportivo Libero Ferrario lo sport diventa protagonista con ben 15 discipline diverse.


Parabiago - La stagione delle attività sportive rivolte ai ragazzi sta per iniziare e, come ogni anno, la Festa dello Sport diventa un momento di condivisione presentazione e iscrizione per tutti gli appassionati di diverse discipline sportive. Domenica 17 settembre la Festa dello Sport verrà inaugurata con Evento Istituzionale eccezionale che ricorda il Campione del Mondo di Ciclismo su strada, Libero FERRARIO . Alle 14:15 verrà inaugurata presso l’incrocio via Sant’Ambrogio/via del Riale, l’opera d’arte realizzata da Ugo Spiazzi in collaborazione con Maura Bianchi e Silvia Reboni, vincitori del concorso nazionale promosso dal comune nel corso del 2023.



Il 2023 segna, infatti, l’anno dei festeggiamenti per celebrare il Centenario della Vittoria di Libero Ferrario ai campionati del mondo di ciclismo del 25 agosto 1923. Un anno importante in cui per la prima volta l’Italia partecipa ai mondiali di ciclismo: Libero Ferrario è una giovane promessa e corre per la categoria dilettanti (la categoria professionisti sarà inserita nei mondiali solo nel 1927). La sua impresa fu eclatante: staccandosi dal gruppo, veloce leggero e competitivo, conquista il titolo di Campione del Mondo! È il primo italiano ad indossare la maglia iridata. L’Amministrazione comunale per ricordare questo atleta italiano e concittadino, ha promosso un bando nazionale richiamando artisti rinomati da tutta Italia. L’opera è posta su una delle arterie principali che portano al centro cittadino, quasi a collegamento con il Campo Sportivo Libero Ferrario e al murales di Cheone realizzato nel 2020. Al termine della cerimonia le società sportive cittadine accompagneranno il corteo delle autorità fino all’ingresso del Campo Sportivo Libero Ferrario per dare il via al pomeriggio di spettacolo e attività che la Festa dello Sport riesce sempre ad offrire grazie all’instancabile lavoro di educazione sportiva che le società riservano ai ragazzi. La manifestazione si svolgerà all’interno del campo sportivo e sarà presentata da Lucia Esposito a partire dalle ore 15:00. Il programma presenta una rete molto fitta di attività e proposte sportive, iniziando in grande con gli spettacoli di danza e ritmica a cura delle scuole cittadine Novakovic, Danza e Sport e Arte Ritmica che si alterneranno sul palco e sorprenderanno, come sempre, il pubblico presente. “La Festa dello Sport è sempre un modo gioioso per iniziare l’anno delle attività -afferma il Sindaco Raffaele Cucchi- lo è per i ragazzi, ma anche per noi famiglie che li vediamo crescere. Quest’anno questa manifestazione viene maggiormente valorizzata ricordando il nostro concittadino Libero Ferrario e la sua impresa del 1923 che gli costò fatica e sacrificio, ma lo rese il primo campione italiano di ciclismo ad indossare la maglia iridata. Un esempio e una testimonianza per i nostri ragazzi di come lo sport possa essere passione, determinazione e formazione del carattere. Alle 14:15 scopriremo l’opera d’arte che ha vinto il concorso di cui ringrazio l’autore Ugo Spiazzi e i suoi collaboratori. Vi aspettiamo!”. Descrizione dell’opera (estratto dalla presentazione illustrativa consegnata in fase di concorso): “La presente proposta artistica necessita di una premessa del contesto culturale in cui visse il talentuoso parabiaghese Libero Ferrario, quando costui si fregiò del titolo di campione del mondo di ciclismo su strada, disputato nel 1923 a Zurigo; questo al fine di inquadrare lo stile architettonico del fabbricato di sfondo alla scultura proposta e l’idea generatrice della forma espressiva scelta. L’Architettura fascista, si manifesta in due schemi stilistici principali: uno legato al Razionalismo Internazionale e l’altro maggiormente affine al Razionalismo Monumentale; l’architettura del campo sportivo è assimilabile alla prima tendenza nei caratteri tipici del Movimento Moderno che ricercava l'integrazione tra il "fare" della tradizione artigianale e la moderna tecnologia industriale. Da questa considerazione prende le mosse la scelta di optare per una maggior adesione stilistica al Movimento Moderno, definita da linee, piuttosto che una rappresentazione figurativa del campione e della sua bicicletta. Ubicata a fianco della carreggiata stradale, la lettura della sagoma di Libero Ferrario a bordo della sua bicicletta, viene proposta attraverso il movimento. Il moto è un connotato distintivo del Movimento Futurista, artisti del calibro di Boccioni, Depero e Marinetti lo hanno rappresentato in diverse opere. La scultura proposta consiste nella composizione di una successione di nastri di lamiera d’acciaio zincati e verniciati a polvere, i nastri si rincorrono senza soluzione di continuità a definire con un unico tratto disegnato apparentemente “di getto”, la sagoma del campione a bordo della sua bicicletta. L’uomo ed il suo mezzo di trasporto sono inscindibili e formati della stessa materia: un nastro è verniciato a polvere colore grigio antracite a rappresentare l’asfalto (l’immane fatica del percorso ciclistico), l’altro presenta una superficie verniciata a polvere colore oro, a rappresentare il titolo conquistato. La sagoma è costituita da un laminato composto da 2 strati d’acciaio abbinati e saldati tra loro, ciascuno di 4 mm di spessore, ricoperti da zinco: questa soluzione unisce alle capacità di resistenza del ferro la resistenza alla corrosione dello zinco; la resistenza alla corrosione è tanto maggiore quanto lo spessore della zincatura, la verniciatura a polvere conferisce un ulteriore grado di protezione contro agenti atmosferici, urti e vandalismi.”.


COMUNICATO STAMPA : Clara PASTORI - Ufficio Stampa COMUNE PARABIAGO


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